Il santo venuto dall’Irlanda – Dampyr 224 (novembre 2018)

Scritto da Paolo M.G. Maino

11 Nov, 2018

E arrivò finalmente il tanto atteso numero 224 di Dampyr Il santo venuto dall’Irlanda! Annunciato da tempo per l’eccezionale cast di disegnatori coinvolti: 4 ‘fumettisti’ doc tanto amati dai lettori di Dampyr (Rubini, Genzianella, Cropera, Majo), 9 illustratori d’eccellenza dedicati spesso al ‘fantasy’ e 2 coloriste bravissime); preceduto da qualche anticipazione sui personaggi che sarebbero stati coinvolti nella trama: due dampyr, ovvero Taliesin e Harlan, Dolly Mac Laine, Finnian-San Frediano, due (o più?) maestri della notte e giri nel multiverso che fanno da subito pensare ad un altro arcinemico di Harlan e soci, lo sfuggevole e ingannevole Sho Huan, arricchito da una doppia versione, regular da edicola con copertina di Riboldi (purtroppo il fattore meno convincente per me) variant da libreria (dal 15 novembre in tutte le librerie dell’italo suolo) con prestigiosa e prodigiosa copertina del tape artist No Curves, finalmente possiamo goderci questo numero davvero unico.

Il santo venuto dall’Irlanda – Dampyr 224

Soggetto e sceneggiatura: Mauro Boselli

Disegni: Michele Rubini, Nicola Genzianella, Michela Cropera, Majo

Illustrazioni: Lucio Parrillo, Ivan Cavini, Paolo Barbieri, Alberto Del Lago, Edvige Faini, Luca Zontini, Antonio De Luca, Angelo Montanini, Dany Orizio
Colori: Romina Denti (per Rubini e Cropera), Giovanna Niro (per Genzianella e Majo)

Copertina: Enea Riboldi

Eppure perché il numero 224 dovrebbe essere a colori? Quale motivo per questa edizione deluxe? Non bastava nel caso una variant? Ma non c’era stata già da poco quella dedicata a Tesla per Danse Macabre? L’idea della storia lucchese con il coinvolgimento di tanti autori era già sufficiente per questo numero sia regular sia fuori programma? Ma tutto è stato chiaro sabato 3 novembre quando si è messa la ciliegina sulla torta con una notizia da tutti inaspettata (anche per tantissimi che lavorano per e in Bonelli!): a gennaio 2020 uscirà il film su Dampyr! Wow e allora la celebrazione acquisisce un ulteriore senso di compiutezza!
Passiamo ora al commento della storia e contrariamente a quanto facciamo di solito parliamo prima dei disegni. L’idea è notevole: tavole a fumetti che si alternano con tavole splash page (a volte anche doppie) di 9 illustratori, e le tavole degli illustratori non sono inserite solo per abbellire ma per completare la narrazione come in una visione folgorante che esprime un pensiero o una situazione.
Al lettore è chiesto non poco perché deve passare da un codice narrativo (il fumetto) ad un altro (l’illustrazione) ma nel farlo è supportato dalle matite di quattro disegnatori amatissimi: Rubini torna nel Medioevo in cui si era mosso così bene (D198-199) e disegna di nuovo Taliesin anche se più anziano di circa un secolo; Genzianella continua a raccontarci del passato e delle imprese di San Frediano a Lucca; Cropera ci trasporta nel tempo presente ma anche oltre allo spazio e al tempo e su questa linea continua a lavorare Majo con una conclusione che omaggia direttamente Lucca Comics (e a fare omogeneità al tutto ci sono gli splendidi colori di Romina Denti e Giovanna Niro). Ognuna delle singole parti trasuda cura e bellezza per una storia che non dà spazio a discontinuità pur muovendosi su spazi e tempi così lontani. Anzi direi che l’utilizzo di 13 disegnatori differenti è una sorta di immagine concreta del multiverso dampyriano così aperto a mille sviluppi e pronto ad aprirci porte a infinite realtà.
Certo, non è una storia facile per chi si avvicinasse per la prima volta a Dampyr magari giustamente attratto da quanto ha letto e sentito o incuriosito dalla prossima uscita del film o per chi decidesse di comprare l’edizione Deluxe in libreria. E allora forse più che raccontare quello che succede proviamo in sintesi a dire chi sono gli attori.
Finnian/San Frediano è un principe irlandese che si scontra con Vanth, bella e demoniaca maestra della notte legata ad Angus Og, un altro maestro della notte che è nel presente uno dei nemici principali di Harlan Draka ma con il nome di Marsden. In questo modo si chiariscono subito le parti: Finnian con Taliesin (il Dampyr del passato medievale con il potere di uccidere i maestri della notte come Harlan) contro Vanth nel passato medievale (Vanth ; Harlan e Kurjak nella Lucca del presente scoprono la vicenda di Finnian e Taliesin grazie a Dolly Mac Laine una scrittrice di romanzi d’amore e avventura che è in realtà legata a Draka, il padre di Harlan, di cui ha raccontato tante vicende del passato.

A Lucca ci sono tracce di maestri della notte, ma ovviamente la cosa non è così banale da risolvere perché a tramare nell’ombra c’è Sho Huan, alleato (ma è così?) con Marsden. Sho non è un maestro della notte ma è legato a quel passato mitico di Taliesin essendo di fatto figlio illegittimo di Artos, re di Britannia e di una donna della stirpe magica dei Sidhe, e soprattutto avendo con sé un pezzo del calderone di Dagda che gli consente di viaggiare nel multiverso (e per altro è lo stesso calderone da cui Taliesin aveva conseguito conoscenze innumerevoli sui maestri della notte). Inoltre Sho si è legato nei secoli al culto dei sacerdoti di Kuen-Yiun che mirano a far tornare i Grandi Antichi, mostri semidivini dell’immaginario lovecraftiano e ha anche questo obiettivo e per farlo è pronto a sfruttare anche un amico di Harlan, il fidato Kurjak che da qualche tempo ha una doppia natura essendo stato posseduto dalla maschera bianca di Carcosa!

Basta questo? Forse no, ma con pazienza e seguendo la vicenda che è avvincente anche chi è alle prime armi potrà godere della lettura e magari cercare di recuperare qualche Dampyr tra le tante perle pubblicate in questi 18 anni!

E per i dampyriani più sfegatati qui ci sarà pane per i vostri/nostri denti: Boselli porti tanti nodi al pettine in una storia che non è solo celebrativa ma come sempre nella saga di Dampyr aggiunge un tassello in più alla complessa continuity. Mi rileggerei qualche storia prima di affrontare questa lettura? Difficile fare un elenco sintetico… ma forse stando sui numeri recenti leggerei: D198-199 (l’ultima doppia di Rubini sul ciclo britannico di Taliesin); D202 che conclude la trilogia partita con il numero 200 e che fa capire bene i legami tra Marsden e Sho-Huan e poi D188 per la vicenda della maschera di Carcosa che sta segnando Kurjak. Buona lettura!

Se avete perso qualche recensione qui di seguito il link a tutte quelle presenti nel blog:  121214215216217218219220221222223, oltre che al Dampyr Index giunto a rileggere fino al numero 11.

 

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1 commento

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