Da 4 o 5 anni a questa parte almeno due o tre volte l’anno la Sergio Bonelli Editore è abituata a presentarci nuovi progetti e a provare a percorrere nuove strade per il fumetto (e ormai non solo il fumetto). E questo è a mio avviso un dato che racconta di una azienda leader del settore che ama da sempre percorrere nuove strade per provare ad intercettare nuovi lettori ma nello stesso tempo sa quanto sia importante la propria tradizione.
Su Odessa, nuova serie (o mini?) in formato Bonelli a colori, di genere sci-fi abbiamo già provato noi del blog FumettiAvventura a dire la nostra, oggi aggiungiamo alcune brevi considerazioni su quanto bolle in pentola e che in parte è stato preannunciato dal Preview Bao-Bonelli n.42.
Procediamo!
1. Un Darwin Audace
Come già anticipato da tempo giugno vedrà il ritorno di Darwin, uscito come romanzo a fumetti Post-apocalittico nel 2012 (la profezia Maya, ve la ricordate?), in una miniserie di otto uscite in formato Audace (64 pagine e in b/n). Il soggetto di partenza è di Luigi Piccatto che ha disegnato il romanzo del 2012 e ritornerà coadiuvato dal suo staff anche per questa miniserie (e se seguite il suo account social qualche assaggio lo avete già visto), ma questa volta a scrivere la mini sarà Michele Masiero (il romanzo del 2012 è stato invece sceneggiato da Paola Barbato), vero e proprio deus ex machina della neonata linea adulta. Che dire? Il romanzo – per chi l’ha letto – è effettivamente un prologo che lascia tutto aperto, ora vedremo con curiosità il seguito!
2. Silenzio: Buio in scena. Ritorna Senzanima
Con una scelta editoriale senza precedenti (ma direi che il gruppo di Dragonero è da sempre fortemente innovativo se pensate che è stato proprio Dragonero ad inaugurare la linea dei Romanzi a fumetti), ecco arrivare in libreria il terzo volume della saga dell’adolescente Ian Aranill tra le fila della compagnia di ventura dei Senzanima. Dopo il primo volume di Enoch e Alberti e dopo il secondo (Fame) di Vietti e Calcaterra, ecco il terzo volume (Buio) di Luca Enoch e Alfio Buscaglia. Le vicende crude e fantasy dei Senzanima trovano un respiro pieno nei bei volumi cartonati di ampio formato e corredati da ricchi redazionali. E per ora avanti così! L’esperimento funziona e quindi raddoppia le sue uscite annuali.
3. Che Storie! Napoleone!
Con un gioco di parole ecco la terza grande novità che per gli afecionados delle coste dei fumetti (veri e motivati collezionisti tra cui per molte cose mi inserisco anch’io) sta già facendo discutere. Quale il futuro della collana Le Storie? E in questo caso… evviva il ritorno di Napoleone, ma perché come numero 81 della suddetta collana?
Sta qui tutto l’aspetto agrodolce di un ritorno atteso da una nicchia consistente di lettori all’interno dei quali c’è anche chi (forse comprensibilmente) storce il naso per la location del ritorno di questa miniserie di tre numeri (il primo numero sarà scritto e disegnato da Carlo Ambrosini). Ma questo pare essere il destino della collana Le Storie in cui stanno confluendo progetti previsti per altre collane (vedi il romanzo di Gigi Simeoni appena concluso, o il seguito di Tropical Blues o ancora come notizia di ultima ora la riproposizione da edicola di Keller). Sarà la strada giusta? Lo vedremo (ci sarà anche da tenere in considerazione il numero di pagine che per questa mini di Napoleone rispetto alla solita foliazione di 110 passa alle tradizionali 96). Finiranno lì anche Magico Vento e Nick Raider? Lo vedremo. Dal mio punto di vista extra-collezionistico dico che l’essenziale è che le storie siano buone anzi forse ottime data la lunga attesa!
4. Ananga: ovvero quando Jerry ‘incontra’ Dylan
Tra le tante riproposizioni da libreria mi incuriosisce in particolar modo il volume che presenta storie scritte da Tiziano Sclavi per Mister No e Dylan Dog e legate dal malvagio demone-giaguaro Ananga. Ai disegni Civitelli e Freghieri (e in aggiunta la storia di 32 pagine per il Color Fest n.12 di Dylan Dog che presenta un ulteriore incontro tra l’indagatore dell’incubo e lo spericolato pilota amazzonico sempre per i disegni di Civitelli ma qui per la sceneggiatura di Masiero). Il volume di ampio formato (19×26) ha anche un costo importante (29€) bilanciato però da un altro importante numero di pagine: 432. Si tratta di un volume che vuole anche accompagnare a mio parere il passaggio dalla miniserie Mister No Revolution alla nuova miniserie del Mister No Classico. Per chi non conoscesse le storie e le volesse avere in un bel formato si tratta di un bel regalo da fare o da farsi!
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