Fumetti Avventura:Ciao Antonio! Partiamo con te: quando hai proposto l’idea e quanto hai lavorato con Contro per il lavoro di editing della sceneggiatura?
Antonio Costantini: La genesi de Il rianimatore è più lunga di quello che ci si può aspettare, un albo del genere non può essere prodotto in tempi brevi. Il lavoro con Contro è iniziato non solo prima della sceneggiatura vera e propria ma addirittura prima dell’accettazione ufficiale della proposta. Abbiamo lavorato sul soggetto e sul trattamento, una sorta di racconto completo di tutta la storia. Questa è stata una delle fasi che mi ha fatto crescere. Mi ha fatto capire come un editor di mestiere, con mirate indicazioni, possa far lavorare i propri scrittori per ottenere un risultato migliore e di più ampio respiro.Sulla sceneggiatura vera e propria, a parte una serie di indicazioni iniziali, sono andato abbastanza spedito.
Fumetti Avventura: È stato complesso imparare a scrivere per un albo Bonelli?
Questo è uno degli aspetti che mi piace quando scrivo un fumetto. La scrittura è funzionale a ciò che farà il disegnatore, è una sorta di testimone da passargli affinché lui possa portarlo trionfale al traguardo. Sui dialoghi invece funziona diversamente, perchè arriveranno direttamente al lettore e sono da affilare all’estremo perché colpiscano lasciando il segno.
Fumetti Avventura: E per te Claudio, come è stato lavorare per un albo Bonelli?
Fumetti Avventura: Rispetto alle edizioni Inkiostro che tipo di richieste hai avuto?
Fumetti Avventura: Contro ti ha spiegato perché ha scelto te per la storia di Antonio?
Claudio Montalbano: Scrivendomi con Gianmaria avevo capito che c’erano due sceneggiature in ballo, e una di queste presentava una particolarità, ossia, la capacità di passare da ambientazioni storiche ad ambientazioni attuali, differenziando lo stile ma, al contempo, mantenendo uniformità di stile. Una discreta sfida insomma. Per cui gli selezionai un book con le mie migliori tavole ma, totalmente differenti tra loro. Lui mi disse che gli erano piaciute in particolar modo alcune pagine che avevano, secondo lui, un segno molto “dark”. Dopo mi chiese lo studio di sei personaggi che, una volta consegnato, lo convinse definitivamente ad affidarmi la storia di Antonio.
Fumetti Avventura: (per Antonio Costantini): avevi pensato la storia per Claudio? È stata una proposta di Contro? Come avete lavorato insieme? Hai dato indicazioni molto dettagliate a Claudio?
Antonio Costantini: Al termine della sceneggiatura, Il rianimatore non aveva ancora un disegnatore assegnato. Quando scrivevo non avevo la più pallida idea di chi l’avrebbe disegnato, nessuno l’aveva. Così ho scritto cercando di dare quante più informazioni possibili, fornendo tutti i riferimenti grafici necessari. Credo di avercene messi un bel po’, tipicamente abbondo in questo. Chissà se Claudio è d’accordo con me ;-).
La scelta di Claudio è stata onere e onore di Contro, com’è giusto che sia in questi casi. Ci siamo sentiti durante la fase di disegno, ma solo alla fine c’è stato bisogno di una reale collaborazione, quando è occorso riscrivere una piccola scena. Scrivere un fumetto storico è affascinantissimo, ma non perdona, devi stare molto attento ai fatti realmente accaduti ed esser pronto a infilarti nelle pieghe della Storia per dargli la tua pennellata.
Fumetti Avventura: (per Claudio Montalbano): quanto è stata dettagliata la sceneggiatura di Antonio?
Claudio Montalbano: Antonio ha fatto un lavoro di alto profilo professionale. Intanto, leggendo il suo lavoro ho capito quanto tempo e dedizione ci aveva buttato dentro, poi subito dopo ho inteso che mi sarei dovuto fare un notevole mazzo 😀 . La sua sceneggiatura è piena di stacchi temporali e colpi di scena, e sì… è molto dettagliata.Ma ci tengo a dire che è stato per me un grande piacere lavorare su un testo così bello e complesso. Esordire in SBE con un lavoro così ricco è stato di grande stimolo.
Fumetti Avventura: Hai avuto molte references per ambienti e personaggi?
Claudio Montalbano: Per quanto riguarda gli ambienti, Antonio mi ha fornito un pacchetto di reference importante, con link a siti e pagine in pdf ricche di foto. Sui personaggi, a parte il protagonista (Giovanni Aldini) realmente esistito, mi ha dato grande libertà di manovra. Ma pure per il protagonista mi sono divertito a modificarne l’aspetto, secondo una mia visione, ma cercando di rimanere in qualche modo aderente al personaggio reale.
Fumetti Avventura: Hai aggiunto lavoro di ricerca personale?
Claudio Montalbano: Ho imparato molto, come mi accade ogni volta che porto a termine un lavoro. Ho avuto anche delle conferme: crederci sempre e impegnarsi al massimo non è solo una mentalità appannaggio del classico “mito americano” … (lavora sodo e alla fine ce la farai). Preciso che secondo me questo concetto in assoluto è pure mezzo sbagliato, non è sempre così, purtroppo. Però aiuta !
Fumetti Avventura: Sei ancora al lavoro sui fumetti?
Claudio Montalbano: Qui sarò breve: sì, ma non posso dire ancora nulla, perché non è ancora ufficiale e perché sono uno scaramantico dei peggiori 😀
Fumetti Avventura: E tu Antonio: sei ancora al lavoro sui fumetti? Altrimenti su cosa?
Antonio Costantini: A Luglio dovrebbe uscire “Una voce dal passato” librogame digital first per la neonata collana Dedalo di Antonio Tombolini Editore. È un progetto al quale credo molto, in cui ho cercato di portare i librogame là dove nessuno li aveva mai portati prima. Non nello spazio profondo, ma fra il pubblico femminile mio coetaneo.
Amanda, la nostra protagonista, tornerà nel suo corpo di sedicenne tre giorni prima che la sua migliore amica scompaia. Avrà questo tempo per riuscire a salvarla, conoscerla meglio di quanto non abbia mai fatto e scoprire perché qualcuno l’ha fatta tornare indietro nel tempo. Spero che le lettrici, ma anche i lettori, si divertano a rivivere gli anni ‘90!
Per quanto riguarda altri progetti, sono sempre al lavoro! Uno dei miei obiettivi è mantenere variegata la mia produzione, fumetti, romanzi, librogame… Voglio raccontare le mie storie in tanti modi possibili!
Fumetti Avventura: Ed ora chiediamo con un ultimo sintetico invito alla lettura. Parte Antonio che ha ideato la storia e che risponderà alla domanda: Perché comprare il vostro albo?
Antonio Costantini: A parte il fatto che è una figata pazzesca, intendi 🙂 ?
(Segue ne Il rianimatore)
Fumetti Avventura: Lo spot di Claudio: perché comprare Il rianimatore?
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