Siamo quasi a metà febbraio e San Valentino incombe (ce lo ricorda anche l’imminente Dylan Dog Old Boy) e dopo settimane di lavoro intenso, mi sono svegliato dopo un incubo: ma la TopFa del mese di gennaio??? Aargh!!! non l’avevo ancora scritta e pubblicata!
Ma sapendo che ci son almeno 25 lettori che vogliono conoscere il mio parzialissimo giudizio… faccio ammenda e apro il mio medagliere del mese per il 2021! Uscite Bonelli e solo per gioco, eh!
La TopFa di Gennaio 2021
Medaglia di Bronzo
Tex Magazine 2021 di Ruju, Rossi, Boselli, Biglia, Barbieri, Frediani, Colombo, Giusfredi, Bacilieri
Un’ammucchiata di autori (ma del resto le nuove ampie modalità del governo italiano ci fanno essere sereni su queste scelte) per parlarvi di un albo che esce sempre con sottofondi di polemiche e di discussioni… ancora ‘sti magazine? Ma sono tutte notizie note?… Ma qui ovviamente non ripeto quello che altrove ho già scritto sul perché mi piacciano i magazine (forse non tutti, perché quello di NN mi pare meno efficace), e vi parlo solo dello splendido Tex Magazine che ci fa ‘sentire’ il genio di Morricone, conoscere ila storia delle Giubbe Rosse e ripercorrere le avventure di Tex in compagnia di Jim Brendon; ci offre due buone storie (tra l’altro altre 30 pagine di Biglia sono molto gradite! E ora lo vorrei in un bel cartonato alla francese!); e ovviamente ci fa sorridere con la sit-com fumettistica Susy&Merz di Giusfredi e Bacilieri. Tutto così scontato???
Medaglia d’argento
L’inaccessibile fortezza – Dragonero il Ribelle n.15 di Vietti, Babich, Galliccia, Gizzi
Forse i nodi stanno venendo al pettine e la storia della ribellione di Dragonero sta per raggiungere il suo acme. Tante sono le tracce che sono state lasciate anche in questo bel quindicesimo numero della serie (92esimo dall’inizio della periodicità mensile). Tre disegnatori molto bravi! E un plauso speciale al buon Emanuele Gizzi che apre con 40 pagine davvero notevoli!
Medaglia d’oro
Il paradiso perduto – Dampyr n.250 di Venanzetti e Belardo
Nicola Venanzetti ci offre una storia all’anno… purtroppo! Le sue uscite post numero 200 sono tutte ottime e questo numero 250 conferma il trend! La storia Il paradiso perduto è così dampyriana e così venanzettiana allo stesso tempo. Ci piace quando in una serie pur così rigorosa e con binari ben fissati si riesce a riconoscere un accento (è così per me anche con le storie di Giusfredi e di Falco oltre che quelle di Boselli e Colombo). È un accento fine, intenso ma che non perde di vista la sostanza dell’azione. E al servizio della storia la brava Vanessa Belardo. 250 di queste storie Dampyr!
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