Intervista ad Alberto Conte
Alberto Conte: Ciao Paolo! È presto detto: la mia formazione è passata attraverso la lettura di migliaia di fumetti nel corso degli anni, soprattutto statunitensi e francesi. Gli italiani mi sono sempre risultati datati come modulo narrativo. Ho studiato sceneggiatura cinematografica ai tempi dell’università e questo mi ha aiutato anche nella visualizzazione delle storie da scrivere. Ho fatto per anni recensioni (siti, riviste e quotidiani) e poi sono passato al lato oscuro, ovvero la creazione. Era una sfida che desideravo affrontare da tempo e il supporto di un amico e grande disegnatore quale Luca Rossi ha aiutato moltissimo.
Alberto Conte: I lavori cui tengo di più sono le due storie brevi e i tre volumi realizzati appunto con Luca: Il capo (pubblicato dalla defunta Alta Fedeltà), In the blues (apparso sulla storica rivista Heavy Metal), L’ultimo della lista, U.S.S. e Le fauteuil du diable (pubblicati in Italia da Magic Press, in Francia da Clair de Lune ed in U.S.A. da Caliber Comics).
Alberto Conte: Andrea mi ha circuito dopo abbondanti libagioni, nonostante il mio primo rifiuto. Ha vinto le mie resistenze, offrendomi (oltre ad un compenso faraonico) ciò che è il bene più prezioso per un autore. La libertà creativa. Mi ha fatto leggere la sua bozza di progetto, che ho cortesemente azzerato, per poi costruire un progetto ex novo.
Alberto Conte: Andrea ha avuto l’intelligenza che pochi hanno, di fare il passo indietro affidandosi ad un team di professionisti (cito Roberto Leoni ed Andrea Cuneo, oltre al sottoscritto), dimostrando la capacità di gestire il progetto al meglio: sua anche l’intuizione di variare il formato della pagina, rendendolo più internazionale.
Alberto Conte: Il numero zero di Tesla & The Secret Lodge è un fumetto che coniuga insieme diversi generi (come spesso sono solito fare), dalla SF al noir all’horror, con dialoghi violenti quanto ironici: si parla di una guerra segreta e la violenza verbale e di comportamento ha la stessa forza dei combattimenti e delle sparatorie presenti nella storia.
Nel mio progetto per quest’eventuale miniserie (si tratterà di trovare un editore interessato), condiviso da Roberto e Andrea (Corbetta), anche il cast dei personaggi cambierà – a parte Tesla, ovviamente – nel corso delle avventure: sarà sempre un mix di personaggi storici e di fantasia, tutti legati da una vicenda che prende spunto da un fatto storico. Il lavoro più complesso, infatti, è stato quello di verificare la verosimiglianza della storia e dei futuri incontri dei componenti del gruppo.
Alberto Conte: Nikola Tesla è un genio precursore cui dobbiamo buona parte della tecnologia attuale, definito da Einstein come l’uomo più intelligente della Terra (e se l’ha detto il buon Albert, ci possiamo fidare…), truffato da Edison, e sottoposto ad un’azione programmata di discredito dagli organi di stampa e dalle agenzie federali U.S.A …semplicemente un personaggio affascinante: è, se vogliamo, Tony Stark, ma con un carattere introverso e caparbio a renderlo più umano.
Alberto Conte: Lavorare con Cecilia è stato interessante, perché innanzitutto mi ha ricordato di non dare nulla per scontato: le mie sceneggiature sono piuttosto particolareggiate e talvolta la sua interpretazione mi ha sorpreso ed altre volte abbiamo faticato a trovare la quadra.
Fumetti Avventura: Grazie Alberto! Hai ancora di più creato in me l’attesa per questo volume che per chi andrà a Lucca si potrà trovare presso la fumetteria Il Collezionista e dal sito www.teslailfumetto.com e vi ricordo che domenica 3 novembre alle 16.00 presso la Chiesa dell’Agorà sempre a Lucca si potrà partecipare alla presentazione ufficiale alla presenza degli autori.
Ma innanzitutto, come ci ha detto Alberto: Parola ai lettori!!!
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