Aria di Lucca! – 5 considerazioni sul Preview Bonelli per Novembre

Scritto da Paolo M.G. Maino

7 Set, 2018

Come consuetudine da qualche mese, all’uscita del Preview Bao (il n. 35 che trovate qui), noi del blog FumettiAvventura commentiamo l’attesa per alcune delle anticipazioni lì contenute, anche se questa volta direi che la Bonelli – giustamente – non ha anticipato tutto quello che di nuovo porterà nella kermesse lucchese (ora che Giorgio Giusfredi nel Preview di cui stiamo parlando ha spiegato il significato di questa parola, non possiamo esimerci dall’usarla ogni volta che potremo!).
Ma bando agli indugi, eccovi le nostre impressioni su quel che sarà!

1. Mister No va alla guerra… del Vietnam

Con una immagine potente e non tranquilizzante, Emiliano Mammucari (che sarà il copertinista della miniserie) ci presenta molto di quello che dovremo aspettarci da questo – sospirato – ritorno di Jerry Drake. Ma attenzione, per chi non lo sapesse, si tratta di un reboot ambientato una ventina di anni dopo rispetto alla serie originale! Quindi la curiosità sta proprio nel capire come lo spirito di Jerry Drake possa vivere in un mondo meno romantico e a volte più leggero degli anni 50 e dopo aver vissuto una guerra brutta e sporca come la Seconda Guerra Mondiale, ma in aggiunta sbagliata e rinnegata come quella del Vietnam. E dove poi andrà a vivere Jerry? Ancora in Amazzonia? Lo scopriremo in questa serie che sarà costituita da tre storie divise in due albi da edicola ciascuno nel formato ormai classico per la linea Audace da 64 pagine  colori e più grande! Saremo tutti contenti noi misternoiani della prima ora (bhe io non primissima avendo iniziato la mia amicizia con la trasferta africana)? Non credo, ma sono sicuro che Masiero ci offrirà una bella storia che sarà un omaggio sincero al Mister No classico (che comunque tornerà nel classico formato bonelli e in bianco e nero nel 2019). Costo? 23€ per 144 pagine (nel volume è contenuta l’intera prima storia che sarà divisa in due volumi in edicola)

2. Senzanima… finalmente!

Dopo un anno dal numero d’esordio a firma Enoch/Alberti, torna il racconto del crudo e violento apprendistato del mestiere delle armi del giovane e scapestrato Ian Aranill, futuro Dragonero. E finalmente lo si può dire perché il bel volume disegnato da Alberti era rimasto un po’ solo e abbandonato nella libreria e ora potrà trovare la compagnia di questa nuova storia scritta da Vietti e disegnata da Calcaterra. Ma la serie da edicola in formato Audace? C’è da aspettare e credo che la vedremo tra un anno forse con il terzo volume da libreria!

3. Dampyr a colori, irlandese e lucchese, in doppio formato, con 4 disegnatori e 9 illustratori

Ad iniziare i festeggiamenti per i 20 anni di vita editoriale dell’ammazzavampiri di casa Bonelli arriva un numero che si presenta con una doppia natura (del resto è Dampyr!!): da libreria in grande formato e da edicola nel formato bonelli, ma entrambi a colori. E la doppia natura sta anche nell’eccezionale accostamento di disegno a fumetti e di illustrazioni. Una serie che da sempre si presenta come curata e anche alta pur nel suo essere popolare (ancora doppia natura… accidenti è un vizio per Dampyr!) si presta ad un esperimento davvero unico nel suo genere. Molta curiosità! (Ah se Dampyr è uscito in edicola nell’aprile del 2000 e quindi manca ancora un anno e mezzo per la ricorrenza del ventennale, in realtà il primo numero è stato concluso da Majo già nel 1998!).
E detto così velocemente: la storia è di Boselli e disegnata da Majo, Rubini, Genzianella e Cropera! ‘nuff said!

4. E vai di Team-Up

Dopo un lungo periodo di pausa, sembra tornata in Bonelli la passione per i Team-Up, Crossover o come le volete chiamare: in sintesi due personaggi (o più) della Bonelli che interagiscono in numeri speciali o serie regolari. Ma del resto se deve nascere l’universo cinematografico della Bonelli…
Anche su questo le orde di fan su facebook o similari si schierano in fazioni opposte tra chi accusa e chi gongola. Per me il punto è se la storia è buona e da questo punto di vista posso dire che l’incontro di un anno fa tra Dylan Dog e Dampyr mi è piaciuto e mi è sembrato coerente con i due personaggi, mentre ho trovato debole il presunto incontro tra Brendon e Morgan Lost. Ora  avremo nel giro di poco ben tre team up: DYD/Morgan Lost all’inizio della terza serie del cacciatore di serial killer; DYD/Martin Mystère (che rinnova un doppio appuntamento di tanti anni fa) con però la presenza non specificata di altri personaggi Bonelli; Zagor/Brad Barron con la visita a Darkwood del prode avversario dei Morb! (Senza dimenticare il delicato e secondo me buon tentativo dell’incontro tra DYD e Creepy Past nell’ultimo Color estivo).
Che dire? Se le storie sono buone, funzionano e quindi si faranno apprezzare… altrimenti ce ne dimenticheremo!

5. La storia di Zagor nel formato prosifumettum

La Vita Nuova di Dante è stato il primo grande prosimetrum della letteratura italiana: un perfetto mix di prosa e poesia. E ora dopo la bella prova del Magazine Avventura dedicato a Mister No, ecco nascere una nuova collana da libreria in grande formato con tante pagine (e dal costo anche importante di € 30,00) in cui il racconto e la presentazione di un personaggio passa tramite la narrazione in prosa e la riproposizione di tavole chiave del fumetto! Un’iniziativa che mi sembra ben studiata. Si inizia con Zagor e con il lavoro di Moreno Burattini (a cui facciamo gli auguri perché oggi 7 settembre è il suo compleanno).

E voi cosa aspettate da questa Lucca (oltre a tante cose che non ci hanno detto… il Giovane Tex, il ciclo della cometa di DYD….)? Parliamone nel gruppo Facebook L’avventura a fumetti da A(dam) a Z(agor)!

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