Intrigo a Manaus – Mister No le NA n.7 (gennaio 2020)

Scritto da Paolo M.G. Maino

4 Gen, 2020

Anche per Mister No inizia il 2020 ed è un inizio che conferma quanto di buono visto fin qui: un numero che riprende le fila della gangster story che dopo tanti indizi nei primi numeri aveva preso piede nel numero 5; un numero che conclude con il botto la parentesi ‘carceraria’ attorno a cui è ruotato il numero 6; un numero che questa volta ci convince anche nella sezione della cornice; un numero infine che ha un sapore antico.

Ma proviamo a fare ordine tra questi quattro fattori che ho elencato.

 

Intrigo a Manaus – Mister No le NA n.7

Soggetto e sceneggiatura: Maurizio Colombo e Luigi Mignacco

Disegni: Marco Foderà, Roberto Diso e Stefano Di Vitto

Copertina: Fabio Valdambrini

Intrigo a Manaus è il settimo numero della miniserie del ritorno del Mister No classico e ormai la macrotrama iniziata nel numero 1 si sta dirigendo con decisione verso la sua conclusione e il compito di muovere i fili narrativi spetta ovviamente a Luigi Mignacco che di questa miniserie è lo sceneggiatore principale: quali sono i misteri dietro all’estrazione e al traffico di uranio? Chi è il ‘cattivone’ che agisce nell’ombra e in che modo si lega con i vari ‘gringos’ responsabili di tanti fatti criminali compresa la presenza del commando nella giungla contro cui si è scontrato Mister No nel numero 2 e nel numero 4? Come si svilupperà la guerra tra questo ‘cattivone’ e Patrão Angelo, capo storico della mala di Manaus? Intrigo a Manaus ha il compito di darci nuovi indizi (ma anche di depistarci, ovviamente) per cercare di trovare risposta a queste domande. E lo fa con una narrazione corale in cui attorno a Mister No e Esse-Esse (e l’indio Jesus) si muovono anche i già noti Paulo Adolfo, João, le due belle garotas Isabella e Clara e il Sergente Oliveira, ma anche (ed è davvero una bella trovata) una banda di ‘simpatiche canaglie’ guidate dal ‘General’ Napoleòn! E poi vari sgherri di bande contrapposte in mezzo a inseguimenti e fughe, moto e voador, e anche il ritorno del sospetto ingegnere nucleare Montgomery Cohen.

Prima di questa trama abbiamo però la degna conclusione della storia di Maurizio Colombo che racconta della adrenalina conclusione della vicenda carceraria. Raccontarla è un delitto: dovete leggerla e poi magari andate a vedervi un bel fil di John Woo quando li faceva a Hong Kong (che so? A better tomorrow, Hard boiled o The Killer) famosi per scene finali in cui si spara per 40-45 minuti… Ecco niente di meno in queste 30 pagine finali!

Tra la fine e il nuovo inizio abbiamo poi l’intermezzo coi disegni di Roberto Diso e qui la cosa funziona e funziona anche bene perché fa da stacco e cita tipiche scene della tradizione misternoiana come i luoghi tipici da visitare nella città di Manaus. Bene così per me!

E infine un numero dal sapore antico come spesso non si ha più coraggio di fare: una storia finisce e a poco prima della metà un’altra inizia con un altro disegnatore… che sapore da anni settanta e ottanta! Che bello vedere tre Mister No diversi in poche pagine!

Arriviamo quindi al fronte disegni. Ho detto tre Mister No, ma in realtà sono quattro e li voglio citare e commentare tutti.

Apre le danze con una sgommata in copertina Fabio Valdambrini che – diciamocelo – ci mancherà con le sue copertine (ma lo vedremo in azione a breve anche su Tex Willer a marzo in una storia di Pasquale Ruju)!

Prosegue nelle prime 30 pagine con l’intensa espressività del tratto di Marco Foderà che si sposa perfettamente con la drammaticità e l’ironia della dura e violenta sceneggiatura di Colombo.

Quindi le tavole dal sapore antico di Roberto Diso e infine di Stefano Di Vitto così giustamente amati dai vecchi lettori (e dai nuovi, ma personalmente sono molto contento anche dell’ingresso nello staff di Foderà e Cipriani).

Insomma il ritorno di Mister No si avvia a concludersi in un modo ottimale e direi che si stanno ponendo le basi perché questa collana Amazzonia possa in un tempo non troppo lontano tornare con una nuova miniserie! Una piccola conferma della bontà dell’iniziativa è venuta anche dal nostro blog che nel FumettiAvventura Award 2019 l’ha indicata al quarto posto nella Top Ten Bonelli del 2019.

Ti potrebbero interessare

1 commento

  1. Grazie Paolo per questa puntuale disamina del nuovo Mister No. Sono un suo lettore della prima ora e condivido parola per parola i contenuti della tua bella recensione.

    Rispondi

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Verificato da MonsterInsights