Il nostro blog FumettiAvventura segue fin dalla sua nascita (del blog, eh?) i progetti in ambito fumetto di quel vulcano di idee che è il ligure (terra di poeti, marinai e… fumettisti!) Andrea Corbetta: avevamo sostenuto il tentativo di rilancio di The Professor (cosa purtroppo non accaduta); abbiamo lanciato per primi in un blog la notizia del nuovo progetto Tesla and The Secret Lodge; abbiamo intervistato prima Andrea stesso e poi Alberto Conte; e ci siamo recati orgogliosi alla fumetteria Il Collezionista il 30 di ottobre (i primi!) a Lucca per procurarci la doppia edizione del numero zero di questa nuova serie.
Ora direi che è il momento tanto atteso di una recensione che sarà ancora una volta un invito alla lettura che non vorrà eccedere in spoiler (anzi non vorrei proprio farli!).
Guerra segreta – Tesla and The Secret Lodge n.0
Ideazione: Andrea Corbetta
Soggetto e sceneggiatura: Alberto Conte
Disegni: Cecilia Formicola
Colori: Cecilia Formicola e Samuele Bagana Giannicola
Editing: Roberto Leoni
Lettering e controllo tavole: Andrea Cuneo

Partiamo dall’oggetto stesso che nelle due versioni con copertina di Cecilia Formicola e nella variant con copertina di Joan Mundet si presenta come uno spillato di ampio formato (21×30) con carta lucida e carta della copertina più spessa (ma non spessissima e quindi anche un po’ pieghevole… prestateci attenzione se vi spiace quando un fumetto si rovina!).
La carta lucida esalta il colore che si stende con risultati più che buoni sulla tavola e l’esperienza di lettura ci riporta immediatamente al fumetto della BéDé d’oltralpe: la pagina è tendenzialmente impostata su 4 e non su 3 fasce di vignette (ma c’è un uso abbastanza dinamico della struttura da parte di Cecilia Formicola); la pulizia del tratto e del colore ricordano anche in queso caso la linea chiara (ligne claire) tipica della produzione franco-belga; infine il lettering stesso con i suoi baloon rettangolari e squadrati e non curvilinei è un omaggio a quel mercato (a cui credo si proporrà per edizioni in lingua francese o, perché no?, fiamminga se pensiamo alla passione per il fantasy in territorio belga di lingua fiamminga-olandese). Insomma Tesla and The Secret Lodge è un prodotto che ci fa respirare un’aria internazionale.

La vicenda è un vero e proprio prequel che descrive gli eventi che hanno fatto nascere la ‘loggia secreta’ attorna al geniale scienziato Nikola Tesla (il più caratterizzato insieme a Thomas Jerome Newton che è anche in qualche modo voce narrante che a moltissimi anni di distanza e da un luogo sperduto dell’Himalaya racconta ai lettori la storia di quel formidabile gruppo di eroi). C’è molta azione, zero spiegoni, ironia ben bilanciata e scaturita da giochi di parole o da contrasti tra personaggi (e anche qui Tesla è quello che, magari involontariamente, contribuisce a stemperare momenti di tensione con i suoi modi e le sue parole non proprio da uomo d’azione!).
Il lavoro di Alberto Conte in un numero tutto sommato relativo di pagine è già importante perché pur nelle mille curiosità e nei mille filoni aperte, questo numero zero riesce anche a comunicare un senso di completezza nella lettura. C’è un inizio e c’è una fine, c’è un evento e ci sono delle conseguenze, ci sarà da raccontare molto su quello che è accaduto prima e moltissimo su quello che deve ancora accadere, ma il numero zero non lascia l’amaro in bocca per qualcosa di troppo violentemente troncato.

La scelta di Cecilia Formicola si rivela davvero ottima con uno stile che coniuga il realistico al cartoonesco: bello, efficace e così poco seguito nella produzione fumettistica nostrana (in casa della Bonelli la scelta è stata fatta recentemente solo ne I Bastardi di Pizzofalcone).
Lo staff editoriale fa sentire il suo peso con il lavoro metodico di Roberto Leoni e di Andrea Cuneo che consentono al prodotto di avere una piena valorizzazione.
Ed ora? Ora il vostro compito è di procurarvelo dal sito www.teslailfumetto.com o anche via whatsapp 3312410225 – messenger della pagina FB: https://www.facebook.com/teslaandthesecretlodge/.
Poi… aspettiamo il numero 1!
vibracion de motor
Aparatos de ajuste: clave para el funcionamiento uniforme y efectivo de las dispositivos.
En el entorno de la innovacion contemporanea, donde la efectividad y la fiabilidad del equipo son de alta trascendencia, los dispositivos de equilibrado juegan un rol esencial. Estos dispositivos especificos estan disenados para balancear y asegurar partes giratorias, ya sea en herramientas industrial, vehiculos de traslado o incluso en aparatos de uso diario.
Para los especialistas en conservacion de sistemas y los profesionales, utilizar con dispositivos de ajuste es fundamental para asegurar el rendimiento estable y seguro de cualquier aparato giratorio. Gracias a estas soluciones tecnologicas sofisticadas, es posible limitar significativamente las sacudidas, el sonido y la presion sobre los cojinetes, mejorando la tiempo de servicio de componentes valiosos.
Igualmente significativo es el tarea que cumplen los equipos de calibracion en la asistencia al consumidor. El ayuda tecnico y el conservacion constante aplicando estos sistemas habilitan ofrecer soluciones de optima estandar, aumentando la agrado de los usuarios.
Para los duenos de proyectos, la aporte en estaciones de calibracion y dispositivos puede ser fundamental para aumentar la efectividad y eficiencia de sus dispositivos. Esto es especialmente importante para los empresarios que administran medianas y modestas emprendimientos, donde cada aspecto es relevante.
Por otro lado, los dispositivos de ajuste tienen una extensa aplicacion en el ambito de la proteccion y el supervision de calidad. Posibilitan encontrar posibles fallos, impidiendo reparaciones costosas y danos a los equipos. Mas aun, los resultados recopilados de estos equipos pueden emplearse para perfeccionar sistemas y mejorar la reconocimiento en motores de investigacion.
Las areas de uso de los aparatos de calibracion comprenden numerosas areas, desde la fabricacion de ciclos hasta el seguimiento ambiental. No afecta si se trata de grandes manufacturas productivas o limitados espacios de uso personal, los dispositivos de ajuste son esenciales para promover un desempeno optimo y libre de fallos.