Lucca Comics & Games 2019 è stata ancora una volta l’occasione di lanciare tante nuove proposte e novità per la Sergio Bonelli Editore e tra queste novità hanno sicuramente uno spazio importante e una risonanza significativa i nuovi passi dell’alleanza editoriale con la DC Comics. Vediamo di fare il punto ad oggi di quello che sappiamo e di quello che abbiamo già letto.
Prima i dati:
1. Il primo crossover in via di realizzazione è Dylan Dog/Batman di cui a Lucca abbiamo potuto leggere il numero zero Relazioni pericolose scritto da Recchioni e disegnato da Dell’Edera (matite) e Cavenago (chine e colori);
2. Confermato il crossover Zagor/Flash con l’aggiunta degli autori: Uzzeo, Masi (molto sotto i riflettori in questa LuccaCG anche con il loro progetto Il Confine) ai testi e Di Gianfelice ai disegni;
3. Annunciato un terzo crossover tra Nathan Never e Justice League.

Si tratta di un progetto quindi ampio a cui possiamo aggiungere alcuni dettagli editoriali importanti prima di commentare le prime 20 pagine di fumetto contenute nell’albo Relazioni pericolose.
All’incontro con Luca Valtorta su Dylan Dog (di cui abbiamo già parlato qui), Masiero e Recchioni hanno specificato alcune questioni. Masiero ha spiegato come la DC Comics sta lavorando in vari paesi del mondo in questo modo: crea una partnership con un importante editore locale (in questo caso SBE), affida agli autori di quella casa editrice la realizzazione dei fumetti confidando in una declinazione degli stessi più appetibile per il pubblico di quel paese e quindi gestisce la diffusione negli USA e nel mondo del prodotto. Sembra quindi di poter dire che al netto di certi paletti di continuity che devono essere rispettati il pallino creativo è nelle mani della SBE.
Recchioni ha inoltre aggiunto che il crossover Dylan/Batman sarà costituito da 200 tavole per uno sviluppo abbastanza ampio che coinvolgerà non solo i due ma anche Catwoman, Boston Brand, John Constantine, Madame Trelkowski, Killex, Zombie e i due arcinemici Joker e Xabaras. E di fatto a questi ultimi due è dedicato il numero zero che ha lo scopo di far capire che Dylan Dog e Batman, Gotham City e Londra convivono nello stesso universo.
Come spiega Recchioni anche nell’introduzione si è intervenuto con una piccola retcon (ossia correzioni a posteriori della continuity) per mostrare come il legame tra il folle Joker e il pazzo mad doctor dylandogghiano sia antico e addirittura legato al mitico L’alba dei morti viventi.

L’albetto Relazioni pericolose è formato da 20 pagine di fumetti e da 12 pagine di schizzi e interviste varie. Il fumetto lascia un’impressione più che positiva soprattutto per quella sensazione di qualcosa di importante che potrebbe svilupparsi. Le pagine più belle sono per me la 12 e la 13 con l’apparizione silenziosa e fulminea di Batman. Dell’Edera e Cavenago sembrano nati per disegnare il Cavaliere Oscuro! Ora c’è solo da aspettare per il numero uno che speriamo esca in primavera.

Sul crossover Zagor/Flash l’unico altro dato viene dalla pagina social di Uzzeo che dice che ci sarà da divertirsi condividendo in questo il tono di Recchioni che di fatto ha detto la stessa cosa all’incontro del 30 ottobre.
Nessuna news in più se non la notizia per il crossover Nathan Never e Justice League, ma qui a lato aggiungo un mio commento: si tratta di un buon segno per la testa di punta per la fantascienza in Bonelli quella di un investimento significativo con il mondo DC Comics ed è il segno di una considerazione che resta alta verso lo storico personaggio. Vediamo come si svilupperà e chi soprattutto prenderà in mano la cosa… anche se tutti sappiamo che l’unico nome che potrebbe spaccare edicole e librerie è quello di Claudio Castellini!!!
Sono passati due anni da quel numero famoso Dylan Dog/Batman. Vorrei sapere per favore una data precisa su quando uscira’ il primo numero e che i protagonisti si incontreranno.
Belle domande… Daniele!
A quanto so dovrebbe uscire quest’anno la miniserie (per un totale di circa 200 tavole). Rumors dicono che ci sarà anche Constantine. Ma le notizie dei crossover DC/Bonelli sono blindatissime e chi sta lavorandoci è vincolato da un contratto a non parlarne