70 anni di recensioni per un solo eroe: Tex Willer!

Scritto da Francesco Benati

21 Gen, 2018

Quella che vi presentiamo in questo piccolo editoriale è un’iniziativa titanica che coinvolgerà questo blog (nato dalla vivace esperienza del gruppo facebook L’avventura a fumetti da A(dam) a Zagor… iscrivetevi, eh?) per un anno intero, all’incirca fino all’inizio del 2019.
Stiamo parlando di un intero ciclo di recensioni dedicato ai 70 anni di Tex, il personaggio della Sergio Bonelli Editore creato nel 1948 da Gian Luigi Bonelli e da Aurelio Galleppini, che oggi raggiunge un’importante tappa della propria vita guardando al futuro sereno, sicuro di cavalcare lungo le piste del West ancora per un bel pezzo.

 

Ma recensioni di cosa, esattamente?
Semplice: di tutte (ma proprio tutte) le storie di Tex uscite dal 1948 fino ad oggi, senza saltare neanche un’uscita, sia essa della serie regolare o degli Speciali che, sempre più numerosi, affollano gli scaffali dell’edicola.
Inizialmente l’idea era quella di prendere in esame solo settanta storie, tante quante sono gli anni di Tex, ma sin da subito è sorto un problema: prendendo in esame soltanto quelle di G.L. Bonelli degne di nota, ci si avvicina al centinaio! E come si può pensare di rimuovere le storie meravigliose e fondamentali per la serie scritte da Guido Nolitta, Claudio Nizzi e Mauro Boselli? Come si fa a non recensire un capolavoro come Oklahoma di Berardi e Letteri? Come si può togliere dalle recensioni un volume bellissimo come Verso l’Oregon di Manfredi e Gomez?
Alla fine, per tagliare la testa al toro, abbiamo deciso di recensire, sia pure in forma più sintetica, tutte le storie del personaggio.

 

 

Procederemo per annate, presentando in una rassegna più o meno veloce tutte le uscite dell’anno con una breve analisi o un commento. Partiremo presentando le recensioni de Il totem misterioso e La mano rossa e, verosimilmente, concluderemo commentando le storie uscite nel 2018.
Naturalmente, per rendere le cose più semplici anche per il sottoscritto e per tradire sin da subito l’idea iniziale dell’intero progetto, le recensioni partiranno dal primo volume della Seconda Serie Gigante, quella le cui pubblicazioni sono iniziate nel 1958 per poi proseguire ininterrottamente fino ad oggi.
Per i primi 96 numeri, la serie Gigante si è limitata a ristampare le vecchie storie a striscia uscite nel corso degli anni precedenti, per poi presentare, da lì in poi, storie inedite dando vita a quello che sarà considerato il ciclo più famoso e amato di Tex, quello comprendente storie come Il Signore dell’Abisso, Il Giuramento, Tra due bandiere, Conestoga, Terra Promessa, La cella della morte e tante altre.
La scelta di partire dal 1958 ha molteplici motivazioni: in primo luogo è più comodo per me che le recensioni le devo scrivere! Dato che sto rileggendo l’intera serie partendo dal primo numero, posso fare le recensioni di volta in volta senza andarmi a friggere il cervello ricostruendo la cronologia delle pubblicazioni su Internet e confrontandole con quanto pubblicato nella serie Gigante.
In secondo luogo, è più comodo anche per chi legge. La serie Gigante è la più celebre e venduta di Tex, in tanti possiedono la collezione completa ed è stata presa a modello anche per le successive ristampe. Per dire: il numero uno di Tex Gigante, di Tex Tre Stelle, di Tutto Tex e di Tex Nuova Ristampa sono identici per formato, foliazione e storie presentate, non cambiano di una virgola.
Si tratta anche di un modo per uniformare le recensioni: considerando le pubblicazioni a striscia, nel 1961 sono uscite solo due storie complete, mentre se prendiamo la serie Gigante abbiamo ben sei numeri completi pieni zeppi di avventure da commentare.
Meglio, no?
Ad ogni modo, visto che i primi 96 numeri di queste collane ripropongono integralmente le pubblicazioni a striscia, nessuna storia andrà perduta.
Si tratta di un modo, per questo blog appena nato, di celebrare in maniera più che degna i 70 anni di Tex che cadono proprio in questo 2018 appena iniziato.
Orsù dunque: preparate una buona scorta di pemmicam e di caffè; sellate i cavalli e assicuratevi di avere una buona coperta per la notte.
Ci aspetta un viaggio di 70 anni lungo le polverose piste del West.
P.S. e se non lo avete ancora visto, guardate il bel servizio di Sky TG24 sui 70 anni del nostro mito.

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