Le interviste di FA: Filippo Ferrucci e le Bio-Armature

Scritto da Paolo M.G. Maino

28 Set, 2019

 
Nella tradizione del nostro blog ci piace offrire uno spazio di presentazione agli autori indipendenti (Indie Comics) che provano con passione e professionalità a farsi strada nel mondo del fumetto. È il turno di Filippo Ferrucci, soggettista e sceneggiatore del progetto Le Bio-Armature.

 

 

FumettiAvventura: Ciao Filippo! Presentati ai lettori di FumettiAvventura. Chi sei? Da dove nasce la tua passione per i fumetti? Dove ti sei formato?

Filippo Ferrucci: Ciao a tutti, in realtà la mia formazione è scientifica (laureato in matematica, master in economia, lavorato come sistemista di server Linux…)… Ma sono sempre stato un grande lettore di fumetti, ho iniziato col numero 1 di Nathan Never e poi Lazarus Ledd, Kenshiro, Guyver, Spawn, Watchmen, ecc… Dopo aver scritto un libro, ho deciso di provare a cimentarmi anche nella sceneggiatura di fumetti e con l’aiuto dei ragazzi di Electric Sheep Comics e con un po’ di studi da autodidatta, sto provando a trasformare questa passione in qualcosa di più…

Una piccola curiosità: Per la seconda storia della Bio-Armatura Z ho avuto un piccolo aiuto anche dal grandissimo Ade Capone, che dopo avermi trattato un po’ male (era un po’ ruvido, lo sappiamo…), si è prestato a darmi alcuni utilissimi consigli 😉 Infatti questo volume, è proprio dedicato alla sua memoria.

 

FumettiAvventura: Parliamo ora del tuo progetto più recente: La bio-armatura Z – Cronache di Waruj-Haji. Che cosa ci dobbiamo aspettare nel leggerlo? 

Filippo Ferrucci: Di base si tratta di un’opera sci-fi action. Ma nelle nostre intenzioni doveva essere anche una cosa un po’ sperimentale: sono 5 storie indipendenti ed autoconclusive con protagonisti sempre diversi; si svolgono in luoghi anche molto distanti, le tecnologie utilizzate e le ambientazioni sono pertanto anche molto diverse. Per enfatizzare maggiormente questa caratteristica abbiamo lavorato con 5 disegnatori che ringrazio tutti (Claudio Fucile, Yonatan Bartoli, Cristiano Sartor, Sascha Ciantelli, Valentina Bertuzzi), ognuno dei quali ha utilizzato uno stile il più adatto possibile alla propria storia.

Il tutto però porta avanti anche una trama “orizzontale” che trova il suo giusto epilogo e tutte le risposte solo nell’ultimo capitolo, unico dei cinque che vede come reale protagonista il Dr. Warui-Haji del titolo (negli altri è solo un comprimario).

FumettiAvventura: Qual è l’identikit del lettore per questo progetto? 

Filippo Ferrucci: Devo essere onesto, nella scrittura non abbiamo pensato troppo al target di riferimento, posso però fare una riflessione a posteriori…
Da un punto di vista narrativo, le storie si focalizzano principalmente sull’azione (non ci sono simbolismi, secondi piani di lettura, riflessioni filosofiche…) e sulla curiosità di capire quali siano gli scopi del Dr. Warui-Haji.
Dal punto di vista grafico si è cercato di dare enfasi alle differenti atmosfere e alla spettacolarità di certe “tecnologie”.
Inoltre abbiamo cercato di limitare l’utilizzo di tupiloquio o sequenze V.M. quindi, direi che chiunque sia alla ricerca di una lettura leggera e divertente, semplice e diretta, può apprezzare questo volume, dal quindicenne al quaranta/cinquantenne…

FumettiAvventura: Come facciamo a trovare il fumetto? Ci si vede a Lucca e dintorni? E poi? Come fare a seguirti? 
Oppure potete chiedere direttamente a me 🙂

Per Lucca e le altre fiere ci stiamo organizzando coi ragazzi dell’associazione culturale Electric Sheep Comics, ne abbiamo già fatte alcune, ma stiamo cercando “la formula giusta” per poter essere maggiormente presenti…

Per seguirmi come autore, la cosa migliore è tenere d’occhio il mio profilo personale (https://www.facebook.com/filippo.ferrucci.1) o la pagina dell’associazione culturale (https://www.facebook.com/ElectricSheepComics), dove pubblicizzo le opere a cui via via lavoro, come ad esempio La Sfera Suprema (una serie di fantascienza demenziale) o Muku (una graphic novel esoterica dalla forte connotazione simbolica).

Per finire, ci tengo solo a dire che è previsto un seguito anche per la Bio-Armatura Z, stiamo solo aspettando “il giusto allineamento astrale”… e a salutare e ringraziare tutti i disegnatori (prima non ho citato Lorenzo Nicoletti e Ivan Passamani che hanno realizzato le cover interne ed esterna del volume) e i ragazzi di ESC che mi hanno aiutato nella realizzazione dell’opera!

Un grazie anche a te per questa intervista e a tutti i lettori che ci vorranno seguire 🙂

FumettiAvventura: Grazie a te Filippo e in bocca al lupo per il vostro progetto!

 

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