E aggiungo subito che oltre che coraggioso si tratta di un prodotto davvero buono e curato.
Scisma. Rivelazioni
Sceneggiatura: Marco Pedon
Disegni e lettering: Lorenzo Nicoletti
Editing: Marco Pedon e Claudia Padalino
Vediamo di presentare contesto e temi: in un futuro vicino (2027) si sviluppa un lotta sotterranea tra losche figure di una misteriosa e violente setta segreta che pare dominare tutte le più importanti scelte politiche, economiche e religiose. Ma nella setta non tutti sono concordi e il cuore di questo primo episodio ruota attorno a tre personaggi: Alan Thompson, ricco uomo d’affari che si oppone al nuovo capo, ovvero Russel Payne; e in mezzo ai due il solo apparentemente distaccato figlio di Alan, White. Ma oltre ai micro-scenari della setta, lo sguardo degli autori si apre sul quadro storico e politico e tocca da vicino l’elezione al soglio pontificio di un nuovo papa.
Il fumetto si presenta in un formato di tavola che si rifà ai comics americani e del resto i toni supereoristici sono facili da rintracciare anche per i poteri che mostrano alcuni personaggi. Poteri che sono legati alla comprensione di un misterioso libro, Scisma, in grado di spalancare le potenzialità umane. E non ci sono solo umani a muoversi nella vicenda.
Se devo pensare ad un riferimento (ma non è facile per l’originalità del tema) mi viene in mente (con le dovute proporzioni) il clima che faceva da sfondo al capolavoro di Miller Il ritorno del cavaliere oscuro. Un clima da orlo del precipizio in cui qualcosa di gravissimo sta per accadere ed è tempo per scelte difficili e non necessariamente ‘giuste’.
La sceneggiatura scorre chiara supportata dai disegni belli e nello stesso tempo efficaci e funzionali di Lorenzo Nicoletti, bravo nel muoversi in una tavola libera e aiutato anche da un buon uso dei colori (sempre di Lorenzo).
A chi consiglio Scisma?
Buona lettura!
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