E arrivò il trailer del film di Dampyr annunciato a Lucca Comics nel lontano 2019 (pre-pandemia: un’era fa!)! 21 settembre 2022 nasce – con immagini video e l’ufficialità di un trailer – il Bonelli Entertainment e infatti credo per la prima volta appaia il nuovo simbolo legato alla casa editrice milanese di via Buonarroti.
Tex in sella a Dinamite seguito da una nuova scritta su sfondo rosso (come tutte le scritte del trailer del resto…).
Da appassionati storico di Dampyr (seguite il nostro Dampyr Index!), cerchiamo in questo articolo di fare il punto su quanto del fumetto è passato in questo 1:57 di trailer. Come al solito si tratta di giocare a fare i seri nelle analisi tecniche e filologiche di un fumetto e in questo caso di un trailer di un film! Ma è un compito che mi prendo volentieri e con serenità!
Primo dato a monte: le scelte degli attori e dei trucchi in sede di casting, di produzione e di post produzione mi paiono davvero notevoli. Il trio è quello che volevamo (certo tutti a dire che volevano Ralph Fiennes per Harlan visto che il personaggio è ispirato alle sue fattezze… ma ha 60 anni, ragazzi! Non si può! e comunque Wade Briggs non mi pare una scelta sbagliata, anzi!) con un plus per Kurjak e Tesla che sono identici.
Ma inutile parlare degli attori su un trailer!
Vediamo le immagini che accosto alle pagine del fumetto [le pagine si riferiscono al numero uno dove non indicato diversamente: se volete potete anche procurarvi l’edizione cartonate deluxe qui su IBS con uno sconto: https://tidd.ly/3S58Yee].
p.5 Dopo che la voce fuori campo ci spiega chi è un Dampyr e dopo le sigle dei produttori, la prima immagine delle colline dei Balcani con la nebbia sullo sfondo è coincidente con la prima vignetta del numero 1…
p.9 …come anche la chiesa scelta come teatro degli scontri che portano Harlan a capire di essere davvero un Dampyr è molto simile a quella del fumetto.
pp.12-13 Di fronte ai morti e alle devastazione ascoltiamo quindi a 0:27 la voce di un vecchio del paese che dice che «è stato il diavolo! Dovete chiamare il Dampyr!», così accadeva ad una vecchietta nel fumetto: anche per lei era stato il diavolo e la soluzione era il Dampyr! Passaggio da uomo a donna… perchè? Lo scopriremo.
p.40 Dopo una fugace visione rosso-sangue di Harlan, la voce fuori campo è quella di Harlan stesso che vediamo a 0:36 attaccato alla bottiglia di un superalcolico molto simile a quella che il Dampyr ha in mano mentre viene portato a Yorvolak.
pp.32-33 la visione della sua stessa nascita con la morte nel parto della madre è resa con cruda schiettezza nel trailer da 0:42 a 0:49 con in più l’aggiunta di Velma che creda ‘Draka’ cosa che non c’è nel fumetto (ma Velma dice «Draka, amore mio» in D266 ossia Le Origini n.1 da poco pubblicato e in fase di gestazione durante la realizzazione del film!)
pp.82-83 Tesla spiega a Harlan che è un Dampyr ma nel film aggiunge il particolare che i maestri della notte uccidono i bambini Dampyr per evitare di creare un’arma contro di loro. Non è così dettagliata nel fumetto… o meglio non lo è nel n.1 ma lo è in D267 dove a p.22 spiega esattamente quello che dice nel trailer.
pp.74 e sgg Sembrano molto belle le scene nel bosco dove il povero Yuri viene poi trasformato in non-morto. Come appare Gorka a 0:57 è più simile a quello che accade a p.14 di D267, ma quello che convince è il tono evocativo
Quindi c’è una raffica di immagini che ci portano anche a Sarajevo, al mattatoio di Gorka, ai proiettili trattati con sangue di Dampyr e poi…
p. 48 …ritorniamo al primo dialogo tra Kurjak e Draka e alla domanda fatidica di Emil a Harlan: «Chi sei tu, esattamente?» che di fatto si trova anche nel fumetto.
Un’altra raffica di immagini veloci che ci portano a cavallo tra primo e secondo numero e ci fanno vedere per la prima volta Tesla tutta imbacuccata per poter uscire al sole e poi soprattutto…
Dampyr n.2 p.53 …vediamo l’iconica immagine di Tesla in cima ad una facciata di una chiesa appoggiata ad una croce di pietra così come era stata disegnata da Majo nel numero 2.
E Draka senior?
Dampyr n.2 p.32 eccolo a 1:38 non in sella ad un destriero nero come nel fumetto ma in mezzo alle stesse fiamme e alle stesse teste impalate! Perfetto!
Ci sono altri dettagli e fotogrammi… ma direi che questa prima analisi ci restituisce la prima idea di un rispetto importante del fumetto. Un presupposto per noi fan davvero apprezzabile!
Ma speriamo che poi tanti si appassionino al personaggio e siano invogliati a conoscerlo nelle sue mille avventure cartacee!
Per ora l’attesa cresce per il 28 ottobre quando potremo vedere Dampyr il film, prodotto da Eagle Pictures, Brandon Box e Bonelli Entertainment con la regia di Riccardo Chemello e il lavoro alla sceneggiatura di Mauro Uzzeo, Giovanni Masi, Alberto Ostini e anche di Mauro Boselli sulla storia stupenda scritta 20 anni fa da Boselli stesso e Maurizio Colombo!
Amo e adoro il fumetto Dampyr. Sicuramente guarderò il film. Amo le storie del Dampyr. Fantastico che grazie ai maestri della notte , si legga di storia. In trepidante attesa