ottobre 2016: numero zero di The Professor
novembre 2016: esce in edicola il numero uno di una serie di sei numeri in formato pocket da 100 pagine
primavera 2021: torna in formato ampio con crowdfunding una nuova avventura in bianco e nero di The Professor Nistarim
primavera 2022: la stessa storia esce a colori a Lucca Collezionando
23 aprile 2022: The Professor torna in edicola con Nistarim a colori a puntate sulla più longeva rivista a fumetti antologica ossia Lanciostory
Di cosa stiamo parlando? Di caparbietà, professionalità, creatività! Di uno staff di autori (e manager) che fanno i conti con il portafoglio e con il desiderio di raccontare storie di avventura, curate, colte.
The Professor è davvero un caso da studiare nell’ambito della recente storia del fumetto. Che cosa fa sì che come una moderna fenice, questo personaggio nato per l’edicola e per un formato pocket sia più volte rinato in questi 7 anni?
Mi sembra che il punto di partenza sia inevitabilmente parlare di Andrea Corbetta (avete sentito la mia intervista podcast di qualche mese fa? No? Fatelo ora!). Corbetta è un poliedrico artista che ama il fumetto italiano, non si piega da una parte al mainstream, ma nello stesso tempo si pone ogni giorno questa domanda: come fa a reggersi economicamente un progetto editoriale a fumetti che è valido ma non ha dietro una importante casa editrice? Da lui nasce l’idea del fumetto e da lui rinasce in continuazione la voglia di avventure e di riproporsi!
Il giudice, alla fine, come diceva sempre Sergio Bonelli, è l’edicola o meglio sono i lettori che amano e leggono e chiedono nuove avventure. E su questo Corbetta ha sempre tenuto aperto il dialogo con i suoi lettori sui social e nelle convention (l’ho conosciuto di persona a Vercelli anni fa in occasione dell’uscita del terzo numero della serie da edicola Follia ed è stata un’occasione speciale e semplice allo stesso tempo che ricordo con affetto) e si è anche rimesso al loro giudizio tanto da chiedere un contributo diretto dal loro portafoglio per creare una nuova storia di The Professor.
E poi c’è un altro termine che mi piace usare per definire fumettisticamente il buon Andrea Corbetta: lungimiranza.
Corbetta è lungimirante nel legarsi a professionisti seri con cui entra in sintonia e che sono un mix vivace e dinamico di autori affermati e di autori emergenti (ed è una cosa bellissima e costruttiva!). Faccio solo tre nomi: Andrea Cuneo che è il factotum dal punto di vista della realizzazione grafica (sentite anche la sua intervista per il mio podcast); Riccardo Innocenti, un disegnatore che definire emergente è riduttivo: si tratta di una certezza nel panorama di oggi in Italia; e infine Roberto Leoni che dell’ultima storia è sceneggiatore ed editor certosino (anzi più che certosino! Non trovate un errore!). E poi è lungimirante nelle scelte: Nistarim è stata disegnata in bianco e nero con una linea chiara fatta apposta per poterci poi un domani aggiungere dei colori e…. tac che i colori arrivano con l’altrettanto splendido lavoro di Sara Colella (e l’edizione a colori variant è abbellita dalla copertina di Giuliano Piccininno).
Che cosa posso aggiungere? Solo di andare in edicola il 23 aprile e comprare Lanciostory n.2455 con la prima parte di Nistarim nuova avventura in edicola di The Professor (o forse de Il Professore??? Ah ah!).
Qui a Civitavecchia il giornale non arriva dal 16 marzo. Benché prenotato e benché il distributore sia stato sollecitato più volte via mail, non risponde neppure.
Anzi, fa credere che la casa editrice sia fallita o non stampi copie sufficienti.
Tra l’altro, il danno per noi lettori comprende dovere pagare il doppio giornali prenotati o rinunciare alle copie mancati.
Dal momento che questo distributore ha il monopolio da Ladispoli a Siena, che dobbiamo fare?
E a voi sta bene qualche centinaio di copie in meno vendute ogni settimana?
Vorrei una risposta che non sia di comprare gli arretrati ogni settimana o andare a Roma o Pisa a prendere le copie settimanalente.