Con questo post, le recensioni sulle storie di Tex Willer, la nuova collana della Sergio Bonelli Editore che ha da poco superato il traguardo del primo anno di vita, cambiano forma. Non più recensioni albetto per albetto, ma solo a storia completa. Un po’ per alleggerirmi il carico (un nuovo mensile in più cominciava ad essere duro da seguire), un po’ perché la struttura degli albi a 64 pagine, pur essendo agile e snella, mal si presta alle recensioni fatte mese dopo mese, soprattutto in casi di storie lunghe quattro o cinque numeri.
E poi ammettiamolo, scrivere che il tal disegnatore è bravo per svariati articoli di fila diventa un po’ noioso.

Pinkerton Lady – Tex Willer nn. 10-13
Soggetto e sceneggiatura: Mauro Boselli
Disegni: Roberto De Angelis
Copertine: Maurizio Dotti
Pagine totali: 256
Ergo, ecco qui la recensione completa di Pinkerton Lady, la lunga storia di Mauro Boselli e Roberto De Angelis, lo stesso dinamico duo che ha realizzato la prima avventura della collana, recentemente ripubblicata in un elegante volume tutto a colori.
Il giovane Tex è in viaggio per il Mississippi e si guadagna da vivere con le carte. Qui fa la conoscenza di Kate Warne, un’agente della Pinkerton, la celebre agenzia investigativa, che è in missione per sventare un complotto che porterebbe all’uccisione di Abramo Lincoln. Ad incrociare la loro pista ci sono due loschi avventurieri: il prestigiatore Steve Dickart e sua sorella Lily, due personaggi che, in futuro, daranno molto filo da torcere a Tex. L’avventura si snoda tra i bassifondi e gli hotel di lusso di Saint Louis in un turbine di pedinamenti, scazzottate, travestimenti, intrighi e sparatorie. Tutto mentre il giovane Tex, che ha una taglia sulla testa, si sente sempre più tentato dall’idea di passare dalla parte giusta della Legge.

Dopo un paio di storie di rodaggio, Mauro Boselli dimostra a tutti di essersi divertito tantissimo a mettere in scena una di quelle storie che gli riescono meglio: quelle con numerosi personaggi in gioco che operano su più fronti in un intreccio complesso che si dipana pagina dopo pagina. Se i primi due albi sono funzionali a preparare la scacchiera e a posizionare le pedine, gli ultimi due sono un turbine di eventi che si susseguono a velocità fulminante fino all’apocalittico finale con tanto di demoni e fantasmi.
E poi c’è il giovane Tex, più guascone e scavezzacollo che mai, sempre pronto a buttarsi nella mischia con spavalda incoscienza e non disdegna neppure di flirtare con la bella Kate Warne, la quale non si rivela insensibile al fascino del bel fuorilegge.
A troneggiare, però, è lui, il nemico che tutti stavamo aspettando: Steve Dickart, ovvero il futuro Mefisto, la storica nemesi di Tex, il suo più acerrimo avversario morto e sepolto per lungo tempo e da diversi anni di nuovo in circolazione assieme al suo degno figlio Yama.
Come noto, Mefisto e Tex si incontrano in una storia ben specifica della serie regolare, ma Boselli è bravissimo a mettere in scena un loro incontro non ufficiale, nel senso che i due non si trovano mai faccia a faccia.
Qui Mefisto è solo Steve Dickart, un illusionista che lavora come spia al soldo del miglior offerente e non padroneggia ancora le arcane tecniche della magia nera. Per quelle si dovrà aspettare ancora molti anni, quando incontrerà il monaco tibetano Padme e verrà da lui istruito alle arti oscure.
A rappresentare il tutto, un autentico maestro del fumetto italiano: Roberto De Angelis, assurto agli onori delle cronache come il miglior interprete di Nathan Never, il celebre fumetto di fantascienza della Sergio Bonelli Editore che continua la sua corsa nelle edicole da quasi trent’anni. De Angelis, abituato com’è alle atmosfere fredde e asettiche della fantascienza, si è trovato a proprio agio nella rappresentazione della città di Saint Louis. Lontana dalle soleggiate praterie del sudovest, Saint Louis domina con i suoi vicoli scuri, con i suoi sobborghi degradati e malfamanti e i suoi quartieri di alta classe, il tutto tratteggiato da De Angelis con la consueta abilità.
La figura del suo giovane Tex ormai è talmente iconica che rivaleggia con quella del copertinista Maurizio Dotti, il quale, però, fa il solito Tex con giusto un paio di rughe in meno. Quello di De Angelis è un vero Tex giovane, ribelle e guascone.
In conclusione, ci troviamo di fronte alla terza ottima storia consecutiva di questa collana di Tex Willer che non manca di riservarci sorprese, come l’imminente speciale natalizio.
Holgura mecanica
Dispositivos de calibración: clave para el funcionamiento fluido y productivo de las maquinarias.
En el mundo de la tecnología actual, donde la rendimiento y la seguridad del dispositivo son de gran importancia, los dispositivos de balanceo juegan un papel esencial. Estos aparatos adaptados están creados para equilibrar y asegurar elementos móviles, ya sea en maquinaria productiva, automóviles de desplazamiento o incluso en equipos caseros.
Para los especialistas en reparación de aparatos y los especialistas, utilizar con aparatos de equilibrado es esencial para garantizar el rendimiento suave y seguro de cualquier mecanismo móvil. Gracias a estas opciones modernas modernas, es posible limitar significativamente las oscilaciones, el zumbido y la tensión sobre los cojinetes, mejorando la longevidad de elementos caros.
También significativo es el tarea que juegan los aparatos de equilibrado en la soporte al comprador. El apoyo especializado y el reparación permanente utilizando estos aparatos facilitan brindar prestaciones de óptima calidad, elevando la agrado de los consumidores.
Para los dueños de empresas, la contribución en estaciones de equilibrado y medidores puede ser fundamental para mejorar la rendimiento y desempeño de sus equipos. Esto es particularmente relevante para los emprendedores que gestionan reducidas y intermedias emprendimientos, donde cada detalle importa.
Además, los dispositivos de balanceo tienen una amplia utilización en el sector de la protección y el control de estándar. Permiten detectar potenciales defectos, reduciendo arreglos elevadas y problemas a los sistemas. Más aún, los resultados extraídos de estos aparatos pueden emplearse para perfeccionar procesos y mejorar la presencia en motores de investigación.
Las campos de uso de los sistemas de ajuste cubren numerosas áreas, desde la fabricación de vehículos de dos ruedas hasta el seguimiento de la naturaleza. No interesa si se trata de grandes producciones de fábrica o reducidos locales de uso personal, los dispositivos de equilibrado son esenciales para garantizar un desempeño eficiente y sin presencia de interrupciones.