Metti due amici che lavorano insieme; metti uno scambio di battute fatto a fumetto; metti che da uno, due e tre idee ne scturiscono altre mille e mille; metti che chiedi il parere di altri amici ben esperti di battute e freddure… insomma metti tutti questi ingredienti… e mettici il coraggio e la sana pazzia di auto-produrre il frutto delle proprie idee ed ecco che nasce Il bestiario umoristico, una carrellata di animali improbabili in cui la comicità nasce dal gioco di parole unito alla rappresentazione caricaturale dell’animale in questione.
Dietro all’idea ci sono le menti e le mani di Tino Adamo e Luca Barbieri, entrambi in forza alla Sergio Bonelli Editore, il primo tra i grafici (Tino non è nuovo a fumetti caratterizzati da brevi sketch e gag essendo tra i creatori delle strisce dei Bonelli Kids), il secondo in qualità di editor della fortunata serie di Dragonero (ma anche per lui gli interessi spaziano molto essendo anche fine scrittore di racconti – come nel caso della raccolta a tema western Five Fingers – e sceneggiatore di fumetti – una sua storia breve di Tex esce in questi giorni nel Color Tex autunnale).
Tino e Luca lavorano di necessità assieme e sono abituati (così ci racconta Luca nella prima prefazione) a scambiarsi anche battute e messaggi ironici ed è proprio da questa abitudine che è nata l’idea del volume. A supportare con qualche consiglio sono intervenuti anche Moreno Burattini (curatore di Zagor) e Alfredo Castelli (deus ex machina tra le altre cose da oltre 30 anni di Martin Mystère), i quali hanno scritto due ulteriori prefazioni al volume.
Disegni e battute sono equamente divisi tra i due (e come scrive Luca nella prefazione si inizia con i disegni belli di Tino per poi passare ai suoi! Ma è decisamente ingeneroso perché anche i suoi animali ‘umorisitici’ funzionano molto bene), anche se poi Tino Adamo ha curato anche i colori e l’impaginazione grafica mentre Luca Barbieri ha pensato all’introduzione.
Il bestiario umoristico è un libro da procurarsi (per ora provate a contattare gli autori sulla loro pagina Facebook dedicata al bestiario) perché vi farà divertire strappandovi più di qualche risata e vi assicuro che funziona molto bene per tante età visto che si sono divertiti a leggerlo anche i miei figli che frequentano medie ed elementari (ma anche mia moglie l’ha letto volentieri!). E non è banale di questi tempi trovare delle risate sane e immediate.
Insomma se non potete permettervi un safari in qualche luogo remoto del mondo, per pochi euro potete godervi in poltrona un safari fotografico tutto da ridere!
Buona lettura!
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