Danse Macabre – Dampyr 218
Soggetto e sceneggiatura: Mauro Boselli
Disegni: Luca Rossi
Copertina: Enea Riboldi (variant: Luca Rossi)
Danse Macabre come è stato anticipato dalla doppia copertina (la regular di Riboldi e la variant di Luca Rossi) è una storia che vede al centro la non-morta Tesla che di fatto prende il ruolo da protagonista e lascia a livello di comprimario anche Harlan che le ha lasciato spazio in copertina. Ci troviamo di fronte a due autori essenziali per il cammino di questa longeva serie Bonelli: il co-creatore e deus ex machina Mauro Boselli e uno tra i più amati disegnatori Luca Rossi, autore di storie che hanno fatto la storia di Dampyr (i fantastici numeri 3 e 5 o ancora i numeri 73 e 86 – vi ricordate la lovecraftiana Casa sull’orlo del mondo? – e ancora tante altre storie fino al numero 200 e a questo numero 218) con i suoi chiaroscuri e le sue nebbie che suscitano nel lettore quello spazio di vaghezza e indefinitezza che attiva ancora di più la sensazione del pericolo imminente. E la Tesla di Luca Rossi è un personaggio che riunisce in sé debolezza e malinconia con ferocia e sensualità: opposti e contraddizioni come i chiaroscuri del disegnatore. Boselli lo sa e crea una storia pensata proprio per Luca Rossi e che ha un tema di fondo: l’anelito della luce.
0 commenti