Rick Master, detective – Tex n.774 (aprile 2025)

Scritto da Francesco Benati

14 Mag, 2025

E mentre la distribuzione del nuovo albo di Tex procede con qualche ritardo (preventivamente segnalato dall’editore), vi presentiamo la recensione di Rick Master, detective, l’ancora per poco ultimo numero del ranger più famoso del mondo che presenta, eccezionalmente sulla serie mensile, un inedito team-up fra Tex e Rick Master, entrambi personaggi creati dalla penna di GL Bonelli rispettivamente negli anni ’40 e ’60. Al soggetto e alla sceneggiatura troviamo il curatore Mauro Boselli, mentre ai disegni troviamo Michele Benevento.

 

Rick Master, detective – Tex n.774

Soggetto e sceneggiatura: Mauro Boselli

Disegni: Michele Benevento

Copertina: Claudio Villa

Prima di partire con l’albo, una rapida contestualizzazione: Rick Master è uno dei tanti personaggi nati da GL Bonelli. Detective di San Francisco, si muove fra le gang cinesi e altri clan della malavita assieme al fedele maggiordomo Yoko, un giapponese esperto di arti marziali. La serie ebbe vita breve e le sue storie, disegnate da Sergio Tarquinio e da Guglielmo Letteri, sono state ristampate giusto in una manciata di occasioni. Dopo il successo del team-up con Zagor, avvenuto sulla collana Tex Willer, e quello con i Tre Bill, avvenuto sulla collana del Maxi Tex, Mauro Boselli mise in cantiere quest’altro soggetto che sarebbe dovuto comparire anch’esso sul Maxi, salvo poi essere dirottato sulla serie regolare.

 

 

Soggetto: Rick Master e il suo fedele maggiordomo Yoko vengono ingaggiati dalla giovane Claire Dutton per indagare sulla scomparsa del fidanzato Roger. Sin dall’inizio delle indagini Rick Master e Yoko ipotizzano il coinvolgimento della malavita cinese sulla scomparsa dell’uomo, ma ben presto si rendono conto che le cose sono molto più complesse di quanto sembrano. Nel frattempo, a Los Angeles, Tex Willer e Kit Carson sono sulle tracce di una misteriosa organizzazione criminale specializzata nei rapimenti. Le indagini si rivelano difficili e le loro piste li porteranno a San Francisco dove si stanno muovendo anche Rick Master e Yoko.

Questo nuovo albo presenta un Mauro Boselli in grandissimo spolvero dopo che la sua ultima prova sul mensile era apparsa un po’ più appannata rispetto al solito. La trama, fondamentalmente un thriller/western con diverse sequenze di azione, si rivela solida e convincente, ricca di spunti e di mistero. La sceneggiatura prosegue aggiungendo diversi elementi che arricchiscono la vicenda senza appesantirla inutilmente e i lunghi dialoghi, da parecchi anni tratto distintivo di Boselli, non risultano pesanti e tantomeno inutili, ma sono sempre veicolo di informazioni, che sia per lo svelamento di un segreto o per l’approfondimento di un personaggio.

 

 

Boselli si trova nella non indifferente difficoltà di gestire due personaggi ingombranti come Tex e Rick Master, ma il risultato finale è superiore alle aspettative: i due fili narrativi procedono in parallelo e, al di là della mera questione del numero di pagine a testa, ciò che conta è di come l’interazione fra le rispettive indagini si faccia sempre più vicina e di come l’apporto di entrambi sia fondamentale per la riuscita della trama: Rick Master sta scoprendo cose che Tex e Carson non sanno e viceversa e sarà dall’incontro delle rispettive scoperte che si giungerà alla conclusione della storia.

 

 

Sul lato disegni, Michele Benevento si conferma sempre di più un acquisto importantissimo nella galassia degli autori texiani. Il suo stile granitico e dettagliato, ricco di dinamismo nelle scene d’azione, calza a pennello sia nei momenti all’aperto che nelle scene al chiuso, le quali sono inevitabilmente la maggioranza in questo tipo di storie. Tuttavia, pur possedendo un tratto dettagliatissimo, Benevento è molto attento a non lasciare che la ricerca ossessiva del dettaglio risulti invadente con disegni troppo pieni e pesanti per il lettore. Riguardo ai personaggi, ormai Tex e Carson sono perfettamente assimilati, anche se il vero banco di prova sarà nell’albo di imminente uscita, quando i due protagonisti si ritroveranno faccia a faccia. Per ora possiamo dire che Rick Master è generalmente più asciutto e giovanile, mentre Tex più massiccio e maturo, indice di una buona caratterizzazione dei personaggi sul piano grafico.

Insomma, siamo di fronte a un primo albo avvincente e capace di trascinare il lettore della vicenda come non se ne vedevano da un pezzo sulla serie regolare di Tex. Non rimane che attendere lo sviluppo di questa avventura per vedere dove andrà a parare, ma per ora i pareri sono più che positivi.

 

Ti potrebbero interessare

0 commenti

Verificato da MonsterInsights