Multiversi – Nathan Never n.403 (dicembre 2024)

Scritto da Paolo M.G. Maino

1 Gen, 2025

Multiversi è il terzo episodio del team-up tra Martin Mystère e Nathan Never e come già le prime due puntate non delude le aspettative e coniuga azione (moltissima a dire il vero in questo caso) a fantascienza cosmica di amplissimo respiro e – da ultimo – non trascura le interazioni tra i tanti personaggi soprattutto il legame tra i doppi Nathan e Martin con le loro somiglianze e differenze. Ma entriamo nel dettaglio.

 

 

Multiversi – Nathan Never n. 403

Soggetto e sceneggiatura: Adriano Barone

Disegni e copertina: Sergio Giardo

Alla conclusione del secondo episodio (Dipartimento 51) Adriano Barone aveva definitivamente apparecchiato gli elementi dello scontro. Da un lato un per ora misterioso ‘Manipolatore’ che vuole con oscure trame sovvertire l’ordine del multiverso e ottenere così la resa del Tribunale cosmico per farlo entrare nel loro consesso di entità eterne che sovraintendono agli infiniti e paralleli universi. Di lui sappiamo che ha un potere enorme ma che nella sua prima vita era un uomo e non un’entità sovraumana (si tratta di un indizio importante ovviamente).

Dall’altro lato c’è il Guerriero, ossia Zero, l’identità ideale e cosmica del nostro Nathan che abbiamo conosciuto per la prima volta nel numero zero (guarda caso) della miniserie Generazioni (numero che potete leggere gratuitamente qui sul sito Bonelli). Ma il Guerriero deve riunire una squadra costituita da «un amico, uno studioso, un guerriero, un uomo fuori dal tempo e una madre» e scopriamo in questo Nathan Never 403 che si tratta di termini generici che possono indicare delle entità anche plurali o di genere differente. 

 

 

Quello che è importante e che è anche tipico dei ‘buoni’ di casa Bonelli (ma anche di altre case editrici) è che l’unione fa la forza e in particolar modo l’amicizia e lo spirito di sacrificio vicendevole. Il Guerriero Zero, che pure è un archetipo fisso dello spazio-tempo, non basta a se stesso e questo lo rende il rivale perfetto per il Manipolatore che pensa al contrario di avere solo Zero come reale avversario da superare per raggiungere i suoi loschi fini.

La sceneggiatura di Barone continua ad essere solida e ci offre qui ancora molti passaggi gustosi. Il recupero del Dipartimento 51 è forse l’aspetto che più mi soddisfa personalmente: l’universo alternativo in cui vive Nicole Bayeuz e di cui non avevamo più traccia è perfettamente inserito in modo funzionale. Nicole, Ray, Shadow, Emma, Tyron… ognuno ha il suo ruolo e tutto quell’universo sta svolgendo il suo scopo per la difesa del multiverso e tante trame e personaggi si compiono nel loro destino in modo fantasmagorico (la conclusione della casa di Lahore è epica e struggente).

 

 

Ma ovviamente il cuore dell’azione è per noi lettori storici concentrato sui Nathan e sui Martin e ancora una volta Barone non ci delude. Su tutti vince per me il dialogo tra Zero e Martin di fronte alle immensità del mondo cosmico in grado di far impazzire tutti, tranne ovviamente il BVZM.

Il finale è un colpo di scena atteso e ben assestato e del resto l’unica alternativa per me era Hellingen, ma il fatto che il team-up fosse tra Nathan e Martin e che fosse necessaria la presenza del Martin robotico effettivamente non poteva che portare proprio a… [concludete voi].

 

 

Sergio Giardo si diverte e ci fa divertire: splash page, doppie splash page, orizzonti e spazi fisici non convenzionali da rendere realistici, armi bioniche, portali interdimensionali… tutto l’armamentario della fantascienza è presente in questo albo e Giardo si trova perfettamente a suo agio in mezzo a questi spazi ed eventi cosmici. Due menzioni speciali: la battaglia contro le ombre dimensionali e l’attraversamento degli spazi con gli enti extra-umani in cui si svolge il dialogo tra Zero e Martin che ho già citato.

Una piccola nota di continuity da universo bonelliano: la rappresentazione dei Naphidim e dei loro avversari gli Iniziati è interamente dampyriana, ma del resto nel multiverso ci sarà anche il mondo di Harlan e soci? O no?

Ed ora attendiamo la conclusione per tirare le fila ed esprimere un giudizio pieno sull’importante e lungo crossover. Ma intanto potete già votare il team up tra Nathan e Martin nel FumettiAvventura Award 2024. Come? Basta compilare il google form a questo link e il gioco è fatto per partecipare alla più ampia votazione sul fumetto popolare da edicola italiano! VOTATE!!!!

 

 

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