Crossover – Martin Mystère n.417 (novembre 2024)

Scritto da Paolo M.G. Maino

3 Nov, 2024

E dopo il prologo che ci ha fatto venire l’acquolina in bocca, ecco che a Lucca Comics in edizione variant possiamo finalmente leggerci il primo capitolo (e a dire il vero anche il secondo, ma ci dedico un articolo ad hoc seguito anche da un podcast di spiegazione ad entrambi) del crossover tra Martin Mystère e Nathan Never, che con la giusta arguzia inizia su Martin Mystère (per rispetto dell’età del BVZM?) con un albo intitolato proprio Crossover. A realizzarlo è il deus ex machina del progetto intero ossia Adriano Barone, mentre ai disegni troviamo Giulio Giordano e Salvatore Cuffari.

Ne parliamo con un tasso minimo di spoiler in questo articolo. Ma se avete paura di rivelazioni che non volete… procedete a vostro rischio e pericolo! Un solo nota bene: la storia è godibile perfettamente perché Barone (in parte con l’aiuto dei redazionali) ci guida passo passo e quindi se anche non ci ricordiamo tutto possiamo seguire la vicenda (ma se avete bisogno di ripasso… ricordatevi i podcast de Il Fumetto!).

 

 

Crossover – Martin Mystère n.417

Soggetto e sceneggiatura: Adriano Barone

Disegni: Salvatore Cuffari e Giulio Giordano

Copertina: Giancarlo Alessandrini

L’avvio del racconto è… dalla fine perché con un tipico esordio mysteriano ci troviamo a Washington Mews e con Martin e Java c’è Jerry, l’agente letterario di Martin. È un prologo che gioca su aspetti metafumettistici che ho percepito come omaggio a Alfredo: Jerry propone a Martin una nuova serie dei Mysteri di Mystere che però presenti un diverso Martin che giochi sui generi (supereroe, agente segreto, eroe di science fiction…) e il commento finale di Martin è una sintesi delle critiche tipiche dei social sulle serie a fumetti di lungo corso: «[…] ammetto che anche a me piacerebbe, ogni tanto, vestire panni diversi, ma sono convinto che le caratteristiche del mio personaggio vadano mantenute». Quindi Martin inizia a raccontare la vicenda che lo ha coinvolto (e che quindi per il Martin del presente è già conclusa) e qui assistiamo da subito all’aspetto cosmico che costituisce matrice basilare del crossover ideato da Adriano Barone: l’orizzonte si allarga a dimensioni in cui spazio e tempo paiono davvero relativi.

 

 

Gli attori principali sono quelli che vedete nella copertina di Giancarlo Alessandrini: due Martin (quello del presente e quello robotico del futuro) e (minispoiler) due Nathan (quello che conosciamo e quello archetipico che abbiamo visto nella miniserie Generazioni, che aveva tra gli autori ancora Adriano Barone). 

Ma qualche sorpresa ulteriore la troverete fin da subito!

Partire dagli attori coinvolti è utile per sottolineare un elemento davvero lodevole della sceneggiatura: l’interazione tra i personaggi è gustosa, piena di battute che virano dall’epico al comico e che soprattutto risultano naturali e vive.

 

 

Dopo uno sguardo al futuro, la vicenda scorre più lineare e riparte da casa Mystère dove arriva il classico ospite a proporre un enigma mysterioso che Martin e Java non potranno che scegliere di risolvere: si tratta di Caterina Saratov (vista l’ultima volta in MM 248-249) che porta Martin in Iraq per studiare una strana iscrizione che rappresenta l’astronave organica degli Shra che fa bella mostra di sé nella copertina di Nathan Never 98 Il divoratori di mondi (e tra parentesi senza che ci sia nessun peso e disorientamento nel lettore che non si ricorda mille storie… quello che colpisce invece è l’attento  di rilettura di pagine e pagine delle due serie fatto da Barone).

Da lì il passo al futuro e al destino del cosmo è dietro l’angolo e così inizia (o era già iniziato? Ha senso un prima o un dopo in questo crossover?) l’avventura dei Martin e dei Nathan.

 

 

Non aggiungo altro, ma ci ritorniamo coi dettagli prossimamente. Martin Mystère 417 apparecchia la tavola per il Crossover e ci consente anche di dare un’occhiata da vicino per la prima volta all’avversario in grado di manipolare le dimensioni della realtà. Gli ingredienti messi in campo sono molto stuzzicanti, coerenti e hanno già dato il via a tante scene di azione. 

I disegni di Cuffari e Giordano sono – come si suol dire – la ciliegina sulla torta: efficaci, dinamici, puliti. Perfetti per le scene di azione e anche per aprire gli scenari con emozionanti splash page. Barone offre una sceneggiatura ricca di colpi di scena e i due disegnatori non si fanno pregare e si divertono molto a riproporci in chiave moderna l’epicità di fumetti cosmici che ricordano l’età d’oro della Marvel (c’è tanto Kirby qui dentro e anche Sergio Giardo lo avrà presente in Nathan Never 402). Le ultime sei tavole sono da guardare e riguardare, come anche la drammatica scena dell’incontro tra il Martin Mystère robotico e l’altro Nathan.

 

 

Insomma dopo il prologo di NN 401 (di cui abbiamo parlato qui), questo MM 417 ci soddisfa in pieno e alza ulteriormente l’asticella (come accade anche in Nathan Never 402… ve lo anticipo!). Leggetelo e godetevelo, e poi rileggetelo e rigodetevelo come ho fatto io! E se avete qualche dubbio ascoltate i podcast in cui abbiamo riassunto alcuni passaggi chiave della serialità di Nathan e Martin che sono elementi utili per questa storia.

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1 commento

  1. Posseggo TUTTI i nr. di Martin Mystere dal n. 1 e anche gli Speciali. Sono cresciuto, diventato padre e nonno sempre in compagnia di questo fumetto. Sono nato nel 1947 e ho condiviso molti interessi con il mitico Castelli 😍🌹❤️🙏

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