Il mese di settembre per la Sergio Bonelli Editore è stato molto ricco e ha raggiunto in tanti albi ottimi risultati, ma come al solito bisogna fare delle scelte e incoronare il nostro personale medagliere per il mese di settembre (intendendo qui tutti gli albi Bonelli letti con mese di uscita in copertina ‘Settembre’).
Quale criterio di scelta? Semplice, vi indicherò i tre albi che più mi hanno emozionato e che anche oggi a distanza di giorni dalla lettura mi sono rimasti nella mente e nel cuore sia per la storia sia per i disegni (ma quando un albo funziona… si può realmente distinguere?)
Pronti? Cominciamo!
Medaglia di bronzo
Dall’abisso – Odessa n.4 di Rigamonti, Chiereghin e Giretti
Dopo un inizio un po’ a rilento e forse non totalmente convincente, Rigamonti ci sforna una storia che funziona dalla prima all’ultima tavola e che fa del ritmo il suo mantra senza trascurare la giusta dose di indizi e mistero che riguardano tutta la serie di Odessa e senza dimenticarsi di parlarci delle relazioni tra i personaggi. Odessa è una vera scommessa nel suo mix tipicamente bonelliano di innovazione e tradizione. Che dite? Concediamo alla serie ancora qualche chance? Io direi di sì! Ora sotto con altri episodi tesi e drammatici come questo!
Medaglia d’argento
Il prigioniero della selva – Mister No le NA n.3 di Mignacco e Foderà
Si può riprendere un personaggio lontano dalle edicole da anni? Si può di nuovo raccontare storie per un personaggio il cui stesso creatore ha deciso anni fa di mettere in silenzio? E si può farlo quando il creatore del personaggio suddetto è anche stato il deus ex machina del fumetto italiano per anni e anni?
È un rischio da far tremare i polsi! E Mignacco in questo terzo numero del ritorno di Mister No raccoglie la sfida e con gusto e giochi di alternanza tra dramma e commedia ci offre una storia perfetta di Jerry Drake, perfetta per noi nostalgici dell’Amazzonia più nascosta e desiderosi di lasciar perdere il tempo frenetico della nostra vita per immergerci nei tempi della natura! Grande Mignacco e grande Foderà da subito convincente nel suo approccio a Mister No (e in più post su Facebook ha dichiarato che i prossimi sono quelli che lo hanno soddisfatto di più! Wow!!!). 100 di questi numeri Jerry!
Medaglia d’oro
La dama delle lacrime – Dragonero n.76 di Enoch e Malisan
Non so se il reboot annunciato dal numero 78 sarà un ennesimo successo per la banda di professionisti che ogni mese ci servono le avventure di Dragonero, ma so che questo numero 76 è un pezzo di bravura notevole. Ambientazione fantasy curatissima, immersione in una storia in cui insieme con i personaggi scopriamo a poco a poco lo svolgersi della vicenda, un progressivo svelamento della verità, il sentimento generale di una catastrofe imminente! What else? Per una serie fantasy questa è la linfa vitale. Per due autori che non amano stare fermi e ripetersi come Enoch e Vietti questa è la strada maestra e possono seguirla grazie alle mani magiche di tanti disegnatori come in questo caso Malisan che è qui al suo massimo splendore, oltre che all’ausilio di un fantastico editor come Barbieri e al lavoro certosino di lettering della Sanfelice! Ora aspettiamo la morte dell’eroe e poi sarà reboot!
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